Episode Transcript
[00:00:00] Speaker A: Benvenuti a questo primo episodio del bar della politica. Il nostro bar dove parliamo di politica e più precisamente di politica francese. Io sono qua con Alice.
[00:00:26] Speaker B: Ciao a tutti!
[00:00:27] Speaker A: Che è studentessa di scienze politiche e, come sentite dall'accento, non è propriamente italiana, ecco.
[00:00:36] Speaker B: Sì, esatto.
[00:00:37] Speaker A: Presentati un po', da dove vieni?
[00:00:39] Speaker B: Io abito a Amiens, che è una città vicina, abbastanza vicina a Parigi, a un'ora di treno, nel nord della Francia.
[00:00:47] Speaker A: Ora il tema sta iniziando a tornare ai nostri ascoltatori, del perché parliamo di queste cose.
[00:00:52] Speaker B: Esatto.
[00:00:53] Speaker A: Ok?
[00:00:53] Speaker B: Esiste meglio.
[00:00:54] Speaker A: Alice, io non so niente di politica, né tantomeno di politica francese. Pochissimo di politica italiana, figuriamoci.
Di cosa ci parli oggi?
[00:01:04] Speaker B: Oggi ho deciso di parlare con voi di cosa è successo un po' due settimane fa in Francia di un omicidio di un tunisino nel Val, nel sud della Francia e che comporta veramente un carattere di razzismo e Abbiamo avuto questo atto, questo omicidio, a causa delle idee di estrema destra che questa persona ascoltava sempre.
[00:01:34] Speaker A: Ottimo, ottimo. Beh, dai. Diciamo che è una cosa che ormai è all'ordine del giorno, su, purtroppo.
[00:01:40] Speaker B: Sì, purtroppo. Possiamo ritrovare questo in numerose, secondo me, democrazie del mondo, soprattutto in Europa, con.
[00:01:48] Speaker A: L'Aumento... Sì, ci siamo anche noi ormai.
[00:01:50] Speaker B: Sì!
[00:01:51] Speaker A: Che bello!
[00:01:52] Speaker B: Fratelli perché abbiamo questo un po' in tutta l'Europa Soprattutto lo vediamo in Francia, anche in Italia, anche in diversi paesi dove c'è un aumento crescente dell'estrema destra nel gioco della politica, la scena politica. Dunque, questo influenza molto e dunque lo vediamo con questo, con questo tunisino di 45 anni che non faceva niente disturbi, niente, che è stato ucciso a colpi di arma da fuoco e un turco è stato ferito. Il sospetto, che aveva 53 anni, aveva moltiplicato i commenti rassisti, minacciosi, sui social network e soprattutto su Facebook, su Instagram, che aveva detto di sporcare le mani e di uccidere delle persone, soprattutto della religione musulmana. e per permettere la vittoria dell'estrema destra nel 2027 in Francia e di votare soprattutto per Baldela e Marine Le Pen.
[00:03:04] Speaker A: Ma chi è che glielo dice a questo qua che il 99% dei paesi verso Sud Asia e Africa e Centro America sono anche francesi?
sono... cioè, Nordafrica anche, cioè, di colonizzazione francese.
[00:03:20] Speaker B: Sì, esatto, perché ci sono dei legami che sono profondi e... e che anche, secondo me, questa persona che ha scelto di uccidere volontariamente questo tunisino ha anche dei parenti, ha anche delle persone della sua famiglia che provengono d'Africa, di alcune... non solo della Francia, perché c'è la colonizzazione.
[00:03:43] Speaker A: Eh sì, infatti, non trovo che abbia molto senso. Ma posso farti una domanda?
[00:03:49] Speaker B: Sì, certo.
[00:03:51] Speaker A: Secondo te, perché al giorno d'oggi sta dilagando così tanto questa ideologia di estrema destra?
Ormai un buon 90% dei paesi europei vanta governi di estrema destra. L'America, non ne parliamo, perché l'America ha due partiti chiamati destra e più destra, praticamente. Cioè, ormai siamo praticamente tutti sotto un governo di estrema destra. Perché?
[00:04:21] Speaker B: Sì esatto e secondo me è qualcosa che si diffonde sempre di più in tutti i paesi dell'Europa e meno male c'è ancora in Francia un po' una coscienza da parte della popolazione, da parte della gente francese che dopo il 9 giugno fa un anno adesso e del 9 giugno dello sciolimento dell'Assemblea Nazionale è deciso dopo le elezioni europee dove abbiamo vinto un crescente aumento da parte dell'Europa destra e dopo questo sciolimento che è stato rischiato perché Emmanuel Macron ha dato la possibilità a Jordan Bardella di poter essere primo ministro della Francia e abbiamo visto questa parte forte della popolazione che ha scelto di non dare il potere e la possibilità di governare a Giordano Bardella, ma secondo me questo in un tempo così breve, perché nel 2027 secondo me c'è una probabilità così forte che l'estrema destra ha ancora la possibilità di fare una possibilità di guadagnare ancora degli elettori, di vincere e soprattutto sull'ideologia, perché si diffonde soprattutto nel sud della Francia e anche nel nord e ovunque un po' questa ideologia dell'estrema destra, dell'insicurezza, che le persone non si sentono a loro agio in Francia, che c'è il problema dell'immigrazione che che è terribile per certi francesi e che si diffonde sempre di più. Secondo me questa idologia è sempre più invasiva e lo ritroviamo spesso, sempre. Io l'ho sempre visto nelle mie lezioni di scienze politiche con delle persone che pensano, ma non è così male, non abbiamo mai provato l'estrema destra in Francia. Possiamo provare una volta di eleggere.
[00:06:28] Speaker A: Cioè, nella storia non abbiamo mai avuto problemi con i governi di estrema destra, no?
[00:06:33] Speaker B: No, sì, esatto.
[00:06:34] Speaker A: Non mi sembra, non mi sembra che ci siano stati dei pelati o dei nanetti tedeschi che...
[00:06:41] Speaker B: Esatto. Non mi ricordo, non mi ricordo di questa parte della storia.
[00:06:46] Speaker A: No, nemmeno io. Cioè, meno male. Cioè, io in Francia non l'ho mai visto, quindi va bene.
[00:06:53] Speaker B: Sì, perché io mi ricordo di un momento dove sono stata da parte del mio medico e c'è una persona che mi ha detto, nella sera d'attesa, e che parliamo della politica dopo questo scioglimento, che lei mi ha detto, ma non è così terribile. Possiamo provare una volta e poi vedremo cosa va a succedere. Ma no, è troppo tardi, dopo... No.
[00:07:16] Speaker A: Dopo non ci arrivi, cioè quella è la cosa. La gente non capisce che dopo non ci si arriva, perché... No, dopo è...
[00:07:23] Speaker B: È troppo tardi, non possiamo fare nulla dopo che non lo so, una persona di estrema destra è primo ministro o presidente della repubblica francese, per esempio. Non c'è più la possibilità per il popolo veramente di esercitare una pressione. È troppo tardi.
[00:07:42] Speaker A: Sì, no, anche perché poi una volta che sono al governo fanno in modo di rimanerci e quello è il problema.
[00:07:48] Speaker B: E non possiamo dire anche che un partito come gli altri, che non abbiamo mai provato, che è un partito anche nel gioco politico, che ha la possibilità anche di avere delle persone che decidono di eleggere questo partito perché le persone non si rendono conto, secondo me, della gravità del momento e a quale punto siamo arrivati e della vicinanza, veramente, di arrivare al potere.
[00:08:15] Speaker A: Eh vabbè, abbiamo la terza guerra mondiale sempre più vicina, cioè non c'è nulla da dire. Io sono veramente pessimista su questa cosa.
[00:08:23] Speaker B: Sì, anch'io. Anch'io quando vediamo un po' tutti i paesi dell'Europa che conosciamo questa storia dell'aumento del populismo, del nazionalismo e anche... di tutte queste cose che sono mentite libere.
[00:08:42] Speaker A: Sì, ormai non solo per il fatto che purtroppo l'ignoranza dilagante sta un pochettino aiutando questi governi di estrema destra. a prendere il potere, perché è in dubbio che purtroppo molti elettori non sono educati. Non educati, scusa, non sono istruiti.
[00:09:07] Speaker B: È diverso. Sì, e non hanno la coscienza e non possiamo... Alcune persone non hanno la possibilità di ragionare su alcuni concetti e di capire veramente e dunque questo mostra veramente che c'è una differenza maggiore tra alcune persone che si rendono conto e diverse persone che sentono un po' da parte della società e che dicono, no, possiamo provare, non capiscono perché queste persone non vogliono e non sarai di vario.
[00:09:39] Speaker A: E anche lì è mancanza di istruzione perché basta solo sapere cosa è successo una cinquantina, quarantina di anni fa e.
[00:09:50] Speaker B: Di vedere un po' la situazione negli altri paesi dell'Europa che hanno un governo di estrema destra, come in Polonia a un certo momento, e di vedere tutto quello che è successo per la popolazione, per i diritti umani.
[00:10:06] Speaker A: Sì, assolutamente. Poi, vabbè, useranno ovviamente la scusa del... eh, ma sono culture diverse. Però la dittatura rimane una dittatura, non ci si può far nulla.
[00:10:15] Speaker B: Sì, loro possono dire... non c'è possibilità di fare un paragone.
[00:10:20] Speaker A: Sì, è vero, è vero. Da una parte posso concordare, cioè...
Per quanto sia lo stesso modello di governo, la cultura è diversa, il pensiero del popolo è diverso, eccetera, eccetera. Però il modello di governo rimane sempre quello. Cioè, è quella la cosa. I problemi di un governo di estrema destra sono legati al governo, non sono legati alla cultura del popolo.
[00:10:47] Speaker B: Esatto, sono le stesse idee che rimangono sempre presenti.
[00:10:51] Speaker A: Esatto, esattamente. Quindi, vabbè.
E niente, con questa nota molto felice e molto allegra finiamo questa prima puntata del Bar della Politica. Spero vi sia piaciuto. Oddio, spero di non avervi depresso troppo. E non lo so, sai, non lo so. Devo partire con tutti i call to action che non mi ricordo, dammi un attimo.
Ah sì, ok, ci sono. Ascoltateci sulle maggiori piattaforme di streaming e di podcasting, scriveteci a radiochiocciolaunice.it per eventuali consigli sia su questo programma, mettendo in oggetto il nome del podcast, sia su eventuali consigli per programmi futuri che potrete venire a registrare qua in sede al Dipartimento di Chimica gratuitamente, se siete studenti. Se non lo siete, vedremo, vedremo. Magari vi faremo pagare, non si sa. No, non è vero, non è vero. Potete venire a registrare quando volete, ci sono io e la mia collega Nadia che veniamo ad accogliervi a braccia aperte.
[00:12:06] Speaker B: Quindi... Libertà di espressione.
[00:12:08] Speaker A: Esatto, esattamente. Visitate il nostro sito radio.unigine.it per ascoltare altri programmi e noi invece ci sentiamo alla prossima.
[00:12:17] Speaker B: Ciao, a dopo!